CARNATION Curiosities and significance: Dianthus are commonly known as carnations because their perfume recalls that of cloves, a spice has been widely used since ancient times. In the seventeenth century it was the symbol of valour. Scientific
name: Dianthus
superbus Common
name: Carnation Family:
Cariofillacee |
GAROFANO Curiosità e significato: I Dianthus sono stati chiamati dal volgo "garofani" perché il loro profumo ricorda quello dei chiodi di garofano, una spezie molto diffusa sin dai tempi antichi. Nel Seicento il garofano era simbolo di valore. Nome
scientifico: Dianthus superbus Nome
comune: Garofano Famiglia:
Cariofillacee |
white,
pink, orange, red, scarlet, fuchsia, lilac flowers,
all warm colours. Halfway through the eighteenth century in France the Period
of flowering: Flowering
ranges from April to October depending on the variety but does not
usually last more than two months. Cultivation:
To successfully grow
carnations the soil must be calcareous and very loose to allow for good
drainage and the plants must have sunlight. An excess of humidity and
the presence of high temperatures favours the onset of white fly that
should be promptly treated with specific products containing sulphur and
copper. Reproduction: The production of new carnation plants is relatively easy and varied using seeds, talea, layering or margotte. Layering consists of burying a piece of stem marked by an incision but not detached from the main plant. This gives excellent results and new, well-rooted plants grow in a couple of months. |
dunque vi sono fiori nei colori bianco, rosa, giallo, arancio,
rosso, scarlatto, fucsia, lilla, cioè in tutti i colori caldi; a metà
Ottocento in Francia si ottennero le prime varietà rifiorenti. Alcuni
garofani, Periodo di fioritura: Il periodo della fioritura varia tra aprile e ottobre a seconda delle specie, ma in genere non si protrae per più di due mesi. Coltivazione:
Per avere successo nella coltivazione dei garofani occorre che il
terreno sia calcareo, molto sciolto, in modo che assicuri un buon
drenaggio, e bene esposto al sole. Un eccesso di umidità nell’aria e
la presenza di alte temperature favoriscono l’avvento del mal bianco
che va prontamente contrastato con prodotti specifici a base di zolfo e
rame. Moltiplicazione: Riprodurre i garofani è piuttosto semplice e si può farlo nei modi più vari: per seme, per talea, per propaggine o per margotta. La propaggine, metodo che consiste nell’interrare una porzione di gambo precedentemente incisa, ma inizialmente non staccata dalla pianta madre, dà in genere ottimi risultati e fornisce in un paio di mesi nuove piante ben radicate. |